La patata della Sila è da sempre apprezzata per le ottime qualità culinarie.
La zona di produzione comprende il territorio dei comuni che delimitano e circondano l’Altopiano della Sila, dove la natura dei terreni e le caratteristiche climatiche permettono di ottenere una crescita dei tuberi costante e lenta e una maturazione della pianta ottimale.
L’Altopiano della Sila è uno dei luoghi più belli e suggestivi d’Italia. Si trova nel cuore della Calabria a cavallo di tre province: Cosenza, Catanzaro e Crotone.
La coltivazione della patata ha rappresentato da sempre un’importante fonte economica per l’Altopiano silano. Nel corso degli anni le famiglie contadine silane hanno continuamente tramandato la coltivazione della patata e, sebbene le origini della sua introduzione siano antiche, è solo a partire dagli ultimi decenni che intorno alla sua coltivazione si è sviluppato un positivo sistema economico e produttivo.
La Patata della Sila è un prodotto della montagna, coltivato ad un’altitudine di 1.200 metri.
Il terreno ricco di potassio, l’irrigazione con acqua di sorgente e un microclima con forti escursioni termiche le conferiscono caratteristiche uniche.
Di forma tonda, tonda-ovale o lunga ovale, con buccia resistente dopo lo sfregamento, presenta una percentuale di amido superiore alla media ed una polpa compatta, con un’alta percentuale di sostanza secca che ne garantisce le alte qualità culinarie ed una particolare indicazione alla frittura.
La patata silana è iscritta nell’albo dei prodotti di montagna oltre ad essere stato riconosciuto dall’UE prodotto IGP.
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